
Dal 2009
I nostri vini pregiati
Oggi la Pizzuta del Principe produce 10 diverse etichette tra bianchi, rossi e rosati. Ultimo nato è un vino-spumante Brut ottenuto da uve Montonico bianco Biologiche, Salinella. Prediligiamo i vitigni autoctoni come il Pecorello, il Magliocco, il Greco Nero, il Gaglioppo ed il Greco Bianco, ma tra i nostri vini trovano spazio anche bottiglie di vitigni internazionali come Chardonnay e Cabernet Sauvignon.
I vini de La Pizzuta del Principe hanno ottenuto importanti riconoscimenti in ambito nazionale. Le etichette Molarella, Calastrazza e Jacca Ventu sono state tra le più premiate nel corso degli anni.
Nel 2014 Zingamaro Igt Val di Neto ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Decanter World Wine Awards, il concorso enologico più influente al mondo.

Le nostre uve
Privilegiamo i vitigni autoctoni calabresi. Il Pecorello, su cui abbiamo iniziato un percorso di recupero e valorizzazione, il Greco Nero e Bianco, il Magliocco ed il Gagliocco.

I nostri tappi
Si contraddistinguono per la straordinaria tenuta. Il tappo combacia alla perfezione con il vetro della bottiglia e rimane a tenuta sia in alto che in basso. Sono privi di plastificanti e sono neutri nei confronti del vino (nessuna effetto sensoriale indesiderato)

Le nostre botti
Per alcuni vini come Zingamaro, Anno Quinto e Jacca Ventu utilizziamo barrique di rovere francese dove il vino, appena fermentato, ha il tempo di maturare (ovvero di ammorbidire la carica amara dei tannini) e di assorbire lentamente ulteriori aromi e profumi dal contatto con il legno delle botti.

Il nostro metodo di invecchiamento
Una pratica antica che seguiamo passo passo avvalendoci delle tecnologia e dell'esperienza di oggi grazie al supporto di enologi di chiara fama. Così nascono i nostri vini.