La Pizzuta ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Tastevin dalla giuria Vitae 2021 dei sommelier dell AIS

La Pizzuta ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Tastevin dalla giuria Vitae 2021 dei sommelier dell AIS

Con lo Zingamaro 2016 la cantina La Pizzuta del Principe di Strongoli (Crotone) ha ottenuto quest’anno il premio speciale Tastevin, un prestigioso trofeo consegnato al dottor Albino Bianchi e alla figlia, on. Dorina dalla presidente dell’AIS Calabria, Maria Rosaria Romano. “Con questo speciale riconoscimento attribuito quest’anno a La Pizzuta del Principe – ha sottolineato la presidente Romano – la nostra guida premia quei vini che hanno contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, testimoni, a prescindere dal numero di bottiglie prodotte, di una rivoluzione che fa oggi dell’Italia una delle aree vinicole mondiali al top in termini di qualità e biodiversità”.
Con il rosso Zingamaro 2016 che riceve oltre le Quattro Viti su Vitae 2021, il lusinghiero TASTEVIN riservato a una ristretta cerchia di sole ventidue aziende italiane, una per ciascuna regione, l’azienda di Strongoli, ha dichiarato Dorina Bianchi, “ottiene un importante riconoscimento per il lavoro svolto da mio padre e mia madre in questi anni, nel e per il territorio di Strongoli e della valle del Neto. Un impegno portato avanti con costanza e grande attenzione ai valori della sostenibilità, che faremo crescere in tutti i suoi aspetti, da quello ambienta

le e culturale a quello sociale”. “È un premio che intendiamo condividere con l’intero territorio – ha aggiunto – perchè pensiamo a una crescita comune, a una valorizzazione dell’intera area”.
“Siamo molto onorati e orgogliosi di ritirare questo prestigioso premio. Un riconoscimento alla nostra dedizione e all’amore per il territorio. Consideriamo prioritario riferirci al territorio per tutto ciò che rappresenta, che ha rappresentato per secoli e continuerà a rappresentare per il futuro che verrà. Esprimo perciò a nome mio, di mio padre e mia madre, i più sentiti ringraziamenti a tutta l’Associazione Italiana Sommelier che tanto ha fatto, e sta facendo, per il vino italiano e calabrese. Aggiungo i miei ringraziamenti a tutti i collaboratori della Pizzuta per il lavoro svolto in questi anni al fianco della mia famiglia”.

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